Follia
L’AUTORE
Patrick McGrath è uno scrittore inglese nato a Londra nel 1950. Suo padre, psichiatra presso il manicomio criminale di Broadmoor, nutriva la speranza che anche lui seguisse la stessa strada, ma McGrath preferì quella della letteratura. È stato anche insegnante di scrittura creativa presso l’Università del Texas a Austin. Attualmente vive fra Londra e New York, con la moglie Maria Aitken.
LA TRAMA
Follia è la storia di Stella, moglie insoddisfatta di uno psichiatra, che si innamora di Edgar Stark, paziente della clinica in cui lavora il marito nell’Inghilterra del 1959. Una passione travolgente che distruggerà tutti. Stella scapperà con Edgar, finendo a fare una vita misera e piena di violenza. Tornerà a casa non per scelta, vivendo un’esistenza ancora più infelice di prima. Il marito perderà il lavoro, dovranno trasferirsi, ma lei cercherà sempre l’amante. In preda all’ossessione perderà tutto, compreso il figlio che guarderà morire impassibile e senza muovere dito. Ricoverata nello stesso manicomio in cui lavorava il marito verrà presa in cura da Peter, anziano psichiatra amico di famiglia. Ma la follia, nonostante l’apparente rinsavimento della donna, alberga ancora in lei conducendola ad una tragica fine.
DA NOTARE
Follia è un libro che non si limita a raccontare una storia, ma chiama in causa il lettore, lo coinvolge, lo costringe a prendere posizione nei confronti di ciò che viene a sapere. È una storia nera, intrisa di passioni malate, eppure chi legge non riesce a detestarla catalogandola semplicemente come aberrante: c’è qualcosa che ci attrae verso la protagonista, che rende comprensibile il suo comportamento, nonostante si continui a ritenerlo pericoloso e deprecabile per tutto il corso della lettura. L’autore ci costringe a immedesimarci in lei e a fare i conti con le sue pulsioni. Come si fa ad ottenere questa magia quando si scrive? Con la scelta di un preciso punto di vista, di una determinata voce narrante e con la costruzione accurata, anzi maniacale del personaggio.
Vediamoli nell’ordine.
Il punto di vista è esterno: quando comincia il racconto, il lettore sa che la vicenda si è già conclusa in modo tragico. Viene dichiarato nell’incipit. Quello che gli manca di sapere è come e perché.
La voce narrante è quella di un personaggio che ha vissuto la vicenda a stretto contatto con la sua protagonista: è Peter, anziano psichiatra e collega del marito di Stella. Racconta la storia della donna in prima persona e la tratta come un caso clinico, anzi il suo caso clinico più interessante e doloroso. Ma appare fin da subito che anche lui ne subisce il fascino, quindi il suo è l’occhio di un medico attratto dalla propria paziente: un’angolazione particolare che complica la visuale.
Infine la costruzione dei personaggi, giocata tutta su di un’accuratissima analisi psichiatrica e psicologica, che costituisce il vero nerbo della narrazione ancor più dell’intreccio. Un racconto torbido, ma che ci tiene legati a sé dall’inizio alla fine e anche oltre.
INCIPIT
Le storie d’amore catastrofiche contraddistinte da ossessione sessuale sono un mio interesse professionale ormai da molti anni. Si tratta di relazioni la cui durata e la cui intensità differiscono sensibilmente, ma tendono ad attraversare fasi molto simili: riconoscimento, identificazione, organizzazione, struttura, complicazione e così via. La storia di Stella Raphael è una delle più tristi che io conosca. Stella era una donna profondamente frustrata, che subì le prevedibili conseguenze di una lunga negazione e crollò di fronte a una tentazione improvvisa e soverchiante. Come se non bastasse era una romantica.
LEGGI ALTRE RECENSIONI
Benito Cereno
Fra le molteplici letture che affronto, per piacere o per lavoro, cerco di prevedere sempre anche qualche classico della letteratura, quelli di cui Italo Calvino un giorno, interrogato su quale potesse essere la definizione adatta a descriverli, disse: Un classico è...
Women in the metaverse
Che cosa evoca in chi la sente la parola Metaverso? Che cos'è davvero questa dimensione a cui possiamo accedere dotandosi di un avatar? In particolare ci si potrebbe domandare che utilità parlare di Metaverso al di fuori del gaming, del gioco. In realtà, si può...
Nella stanza di Emily
Quando si ama un autore si vorrebbe conoscere tutto di lui: i testi, la vita, il pensiero, ma anche i luoghi in cui ha vissuto, la stanza dove ha lavorato, il panorama che da quella stanza lo ha ispirato. È da questa esigenza che è nato Nella stanza di Emily, il libro...
L’altra verità. Diario di una diversa
Ci sono scritture potenti che non hanno bisogno di essere costruite e vanno maneggiate con cura per arrivare con tutto il carico delle emozioni di cui sono intrise. Sono le scritture di pancia, che lasciano il posto all’urlo che le produce, perché è quello che deve...
Divergent
Leggo per tante ragioni: lavoro, piacere, bisogno di informarmi, voglia di imparare. A seconda dei motivi, il mio approccio ai libri cambia e con lui le aspettative. Ma se sto leggendo per svago, allora quello che cerco è una storia. Una buona storia in cui perdermi....
Triste, solitario y final
A volte siamo portati a pensare che i libri ormai abbiano già parlato di tutto, non ci sia più argomento inesplorato, dinamica che non sia stata sondata, struttura che non sia stata sperimentata. Poi capita di leggere romanzi come Triste, solitario y final di Osvaldo...
Fahrenheit 451
Amo gli autori che sperimentano, innovano e cercano soluzioni narrative inconsuete per rendere in maniera originale la storia che intendono raccontare. Ho trovato tutto questo nello stile di Ray Bradbury e nel suo celeberrimo Farhenheit 451. L'AUTORE Ray Douglas...
Il caso Malaussène. Mi hanno mentito
Capita a volte di leggere libri costruiti con una precisione e un equilibrio tali da far sembrare facile l’impresa di scrivere. Sono questi i romanzi dei grandi narratori, quelli che conoscono talmente bene la tecnica da saperla usare senza farsene accorgere. Un...
Spizzichi e bocconi
Cibo e letteratura, sapori e ricordi. Sono binomi che fanno breccia volentieri nella sensibilità dei lettori, che cercano nelle pagine dei libri non solo racconti, ma anche riscontri. Spizzichi e bocconi di Erri De Luca fornisce gli uni e gli altri, con lo stile...
Mai sentita così bene
Rendere in un romanzo la naturalezza, le sgrammaticature, le costruzioni tipiche del linguaggio parlato non è operazione facile. Sembrerebbe che non ci sia altro lavoro da svolgere che registrare e riportare su carta le voci che si sentono in giro tutti i giorni, ma...
Il morso della vipera
L’ambientazione e il clima di un libro sono ingredienti che possono far decollare o affossare una storia: vanno studiati e preparati con cura. Nel romanzo Il morso della vipera l’autrice, Alice Basso, lo ha fatto, regalandoci un romanzo storicamente credibile e...
Tre atti e due tempi
Non è necessario che una storia sia intrisa di sangue per generare suspense e avvincere il lettore; quella sensazione di ansiosa apprensione che certi libri sanno evocare si può ottenere anche quando il racconto non prevede omicidi o aggressioni, ma è costruito con...
Uno scià alla corte d’Europa
Ci sono vari modi per “leggere” la contemporaneità e cercare di capire quello che ci succede intorno, uno è quello di contestualizzarla, interpretandola alla luce della storia, domandandosi da dove derivi e perché si sia evoluta in un determinato modo piuttosto che in...
Requiem
Il significato di ciò che si scrive passa anche attraverso il linguaggio che si sceglie di usare per esprimerlo e a volte forma e contenuto sono così connessi fra loro da presupporsi a vicenda. Il libro che ti presento oggi ne è un esempio. Si intitola Requiem e...
I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo
I mondi che non ci appartengono diventano un po’ più nostri se a presentarceli sono le storie di personaggi che in quei luoghi vivono, muoiono, si raccontano. Il libro di oggi ci porta tra le vie di Istanbul, piene di odori, colori e persone. L’ha scritto Elif Shafak...
Il bar sotto il mare
A volte l’abilità di uno scrittore sta nel modo in cui decide di strutturare la storia, nel sistema con cui sceglie di organizzare il materiale narrativo che ha a disposizione. E così una miscellanea di racconti diversi può diventare libro se l’autore trova l’idea per...
Io sono Dot
Nei romanzi la storia funziona quando i personaggi sono stati costruiti bene, dialogano e agiscono in modo credibile, rendendo originale quello che succede, anche quando è uno spaccato della quotidianità. Il libro che prendo in esame oggi ne è un esempio: sto parlando...
Il treno dei bambini
La narrativa spesso colma le lacune della Storia, che presa a raccontare gli eventi di ampio respiro e di portata nazionale, tralascia a volte di ricordare la vita delle persone, i loro drammi, la loro solidarietà, su cui invece tutti i Paesi fanno affidamento per...
La misura del tempo
Il libro che analizziamo oggi è proprio uno dei sei finalisti del Premio Strega 2020. L’autore è Gianrico Carofiglio e il titolo La misura del tempo.L'AUTORE Gianrico Carofiglio, nato a Bari nel 1961, è figlio d’arte: sua madre è stata la scrittrice Enza Buono....
Sotto un cielo sempre azzurro
Le storie cambiano a seconda di chi le racconta e non soltanto perché ognuno ha un proprio modo di ricostruire gli eventi e di dare risalto a particolari diversi, ma anche in virtù della voce che le narra. Quella contenuta nel libro che ti propongo oggi aveva bisogno...
RICHIEDI INFORMAZIONI