Il mulino dei dodici corvi
I romanzi di formazione, per loro natura, nascono per rivolgersi ai ragazzi, ovvero a personalità ancora in costruzione, ma se giocati su livelli narrativi diversi, possono offrire chiavi interpretative ulteriori e adatte anche per un pubblico maturo. È il caso de Il mulino dei dodici corvi di Otfried Preussler, il libro che ti propongo oggi.
L’AUTORE
Otfried Preussler, è stato uno scrittore tedesco di libri per ragazzi (Reichenberg 1923 – Prienam Chiemsee 2013), noto per essere l’autore de Il mulino dei dodici corvi. Per questo romanzo ha ricevuto nel 1973 la menzione d’onore del premio Andersen. I suoi libri sono best seller internazionali, hanno venduto oltre 50 milioni di copie.
Dal mulino dei dodici corvi è stato tratto nel 2008 il film Krabat, del regista tedesco Marco Kreuzpainter.
LA TRAMA
Krabat è un quattordicenne che scappa dalla casa dello zio e inizia a vagabondare in compagnia di altri due ragazzi. In un’intensa atmosfera dark, dove gli inverni sono freddi e cupi e la magia nera la fa da padrona, un sogno inquietante spinge il protagonista verso il mulino nella palude di Kosel; qui viene accolto come apprendista dal maestro, un uomo avvolto da un’aura sinistra e angosciante. Ben presto Krabat si renderà conto che il mulino è pervaso da oscuri segreti: il tempo trascorre in modo diverso e, nelle notti di novilunio, un compare misterioso si presenta, triturando sostanze orribili nella Macina Morta. Spetterà a Krabat far luce sulla conturbante presenza del compare nel mulino e sulla maligna entità del maestro, grazie anche ai sentimenti di una donzella, in una estenuante lotta tra bene e male.
DA NOTARE
Un fantasy che, come stile narrativo e temi trattati, amicizia, amore e scelte ricorrenti tra bene e male, rientra a pieno titolo nel romanzo di formazione. Nonostante il target adolescenziale di riferimento, però, gli adulti potranno apprezzare i vari livelli di significati, ben distinti nei diversi plot e sub-plot, incernierati l’uno nell’altro in modo magistrale, ingranaggi perfetti del motore narrativo, che scorre fluido senza intoppi. La scrittura è leggera e convincente e l’ambientazione è ben costruita, riesce a trascinare il lettore all’interno dell’immaginario folkloristico di una Germania appena uscita dalla Guerra dei Trent’anni, in cui i personaggi sono perfettamente calati. Il libro è intriso di cliffhanger che, capitolo dopo capitolo, spingono il lettore a proseguire la storia. Unico punto debole è il finale, troppo sbrigativo: domande e dubbi non vengono del tutto dipanati, ma forse anche questa vuole essere l’ultima provocazione che ci lancia l’autore.
INCIPIT
Avvenne tra Capodanno e il giorno dell’Epifania. Krabat, un ragazzo allora quattordicenne, si era unito a due altri giovani mendicanti sorabi, e sebbene Sua Grazia Serenissima, il principe elettore di Sassonia, avesse vietato – pena gravi ammende – il mendicare e l’andar vagabondi in Codeste Contrade (ma per fortuna i giudici e i funzionari addetti all’uopo non lo prendevano troppo sul serio), si misero a girare come tre Re Magi di villaggio in villaggio nella regione di Hoyerswwerda: come corone regali avevano corone di paglia sui berretti; e uno di loro , il piccolo e gaio Lobosch di Maukendorf, faceva il re moro, e ogni mattina si tingeva di nero con la fuliggine.
LEGGI ALTRE RECENSIONI
Génie la matta
Ci sono libri e personaggi che ci restano addosso per giorni, anche una volta riposti sullo scaffale. Ci lavorano dentro, sbucano tra le pagine dei nuovi romanzi che leggiamo e ci sembra che lasciarli andare sarebbe far loro un torto. Génie la matta è uno di questi...
Fiore di roccia
“Non è vero che le donne non sono mai scese in battaglia. Semplicemente, l’uomo le ha dimenticate”. Così pensa Agata Primus: protagonista del romanzo di Ilaria Tuti. E ha ragione. Nel corso della Prima guerra mondiale, sul fronte della Carnia, il contributo delle...
Carmilla
Quando si riesce a creare, da subito, una suspense che suscita nel lettore l’aspettativa di qualcosa di misterioso e terribile, rimandando il racconto dell’evento attraverso l’uso sapiente del ritmo narrativo, abbiamo tra le mani un capolavoro della lettura gotica...
Cronorifugio
Immaginate di entrare in una stanza e trovarvi catapultati in un altro periodo. Quale vorreste ritrovare? Gli anni ‘70, ‘80? Non è una domanda semplice a cui rispondere. L’istinto, forse, porterebbe ognuno a voler rivivere una particolare fase della propria vita ma il...
Una cosa divertente che non farò mai più
Cosa succede quando un talentoso David Foster Wallace si imbarca su una nave da crociera e scrive un articolo per la rivista Harper’s? Semplice, il testo si trasforma in un reportage travolgente, ironico e appassionato. La narrazione, attraverso le mani dell’autore,...
La simmetria dei desideri
Ci sono storie che rappresentano la vita con tale naturalezza che nel leggerne il racconto ti sembra di vederla scorrere proprio in quel momento davanti agli occhi. Riconosci i tratti della quotidianità, di sentimenti universali, di un’umanità calata in quelli che più...
Il quinto giorno
I libri che sanno creare suspense sono capaci di coinvolgere a tal punto da farci perdere la cognizione del tempo.Riuscire a raccontare la tensione non è facile, soprattutto perché bisogna essere bravi a mantenerla nel corso della narrazione. Frank Schätzing ci riesce...
Apologo del giudice bandito
Leggere è un piacere e il tempo che dedichiamo ai libri un regalo che facciamo a noi stessi. Ma è anche un’azione che richiede volontà e concentrazione, perché se ci distraiamo o siamo stanchi rischiamo di non capire o di dimenticare presto quello che troviamo...
Il sentiero dei profumi
Le letture di evasione hanno la capacità di portarci altrove e di farci scoprire regioni che non abbiamo mia conosciuto. Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni ci accompagna nel mondo delle essenze e riesce in più di un’occasione a farci immaginare addirittura i...
Hunger Games
L’espressione Young Adult, spesso abbreviata YA, sta ad indicare quei libri che vengono scritti espressamente per gli adolescenti, vale a dire per i giovani fra i 12 e i 18 anni. Hunger Games di Suzanne Collins, primo titolo di una trilogia, è uno YA distopico fra i...
Destinazione immaginario
Che tipo di lettore/lettrice sei? Affezionato/a ad un unico genere letterario o capace di spaziare dal romanzo al saggio, dalla prosa alla poesia? A me piace alternare i tipi di letture, confrontarmi con forme di linguaggio differenti e con modi diversi d’interpretare...
Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini
I romanzi che nascono per i ragazzi, di solito, rispondono a canoni particolari che gli autori impegnati nel genere conoscono bene. Quando sono costruiti e raccontati come si deve, però, travalicano il confine dell’età e diventano libri e basta, storie che è piacevole...
Io, robot
Le raccolte di racconti impegnano sia l’autore sia il lettore. Il primo deve saper padroneggiare la tecnica dell’essenzialità senza sacrificare la componente emozionale di cui le buone narrazioni non possono essere prive, il secondo è chiamato a entrare e uscire da...
Prima persona singolare
Se sei tra quelli che nella lettura, compresa quella di racconti e romanzi, cerca risposte chiare e dati oggettivi, il libro che ti propongo oggi potrebbe spiazzarti, perché il suo autore è il mago dell’incerto, giocoliere dell’inverosimile. Sto parlando di Murakami...
Americanah
Tra i tanti pregi che hanno i libri c’è anche quello di aiutarci a capire prospettive che non ci appartengono e realtà che ci sono estranee. Attraverso il processo di immedesimazione con i personaggi, di cui ci appassioniamo, entriamo davvero nei loro panni e...
La lunga strada della vendetta
Ci sono libri difficili da catalogare perché nascono proprio dall’intenzione dei loro autori di mescolare generi diversi, operazione tanto affascinante quanto delicata. Il rischio di creare un ibrido poco coerente infatti è molto elevato. Joe R. Lansdale invece ce ne...
Il sentiero
Vi è capitato di cominciare a leggere un libro e di far fatica a fermarti? A me spesso e di solito questo accade perché la trama è avvincente, ma soprattutto perché è ben costruita. È l’arte dell’autore di saper narrare che fa la differenza. Perché quando leggiamo non...
La notte degli spilli
Con La notte degli spilli siamo di fronte a un vero e proprio romanzo psicologico che cattura fin dalle prime pagine, dove comprendiamo subito che la vicenda sta per evolvere verso qualcosa di importante e ci coinvolge del tutto.L'AUTORE Santiago Roncagliolo è nato a...
Il condominio
Siamo spesso portati a credere che i romanzi si reggano sulle loro trame e che il lettore si conquisti solo con un intreccio ben congegnato e il finale a sorpresa. Poi ci sono le storie che contraddicono questo principio e fanno leva su altri meccanismi per tenere il...
All’antica. Una maniera di esistere
I libri continuano ad essere gli strumenti migliori per dare il giusto valore alle parole che usiamo e per prendercene cura con tutta l’attenzione che si meritano. Ce ne sono alcuni che dichiarano questo intento già nel titolo e nelle radici filosofiche da cui...