La misura del tempo

Il libro che analizziamo oggi è proprio uno dei sei finalisti del Premio Strega 2020. L’autore è Gianrico Carofiglio e il titolo La misura del tempo.

L’AUTORE

Gianrico Carofiglio, nato a Bari nel 1961, è figlio d’arte: sua madre è stata la scrittrice Enza Buono. Magistrato dal 1986, dopo aver ricoperto cariche istituzionali in politica, dà le dimissioni dalla magistratura e si dedica alla scrittura. Nel 2002, dopo varie pubblicazioni tecniche in ambito giuridico, dà origine al filone thriller legale italiano con il romanzo Testimone inconsapevole. Le vicende dell’Avvocato Guido Guerrieri porteranno l’autore a conseguire diversi riconoscimenti e con il romanzo Cacciatori nelle Tenebre del 2007, illustrato dal fratello Francesco, entrerà nella classifica dei libri più venduti nella categoria narrativa italiana come primo “graphic novel”.

LA TRAMA

L’avvocato Guido Guerrieri, sebbene titubante, accetta di difendere in appello il figlio di una donna con la quale in gioventù ha avuto una relazione. Il ragazzo è accusato di omicidio volontario e il ricorso sembra riservare poche speranze. La vicenda si snoda tutta nel continuo alternarsi tra le ricerche per istruire la nuova pratica processuale e i ricordi di un passato che riaffiora aprendo vecchie ferite. Alla fine, quando ormai la situazione sembra avviarsi alla conclusione, un nuovo imprevedibile scenario darà vita ad un epilogo inatteso.

 

DA NOTARE

Ne La misura del tempo i piani narrativi sono due: da un lato c’è quello inerente all’istituzione e conduzione del processo e dall’altro quello della memoria, che costringe il protagonista a rileggere il proprio passato con una punta di malinconia. L’autore allora adatta il proprio stile narrativo ai due diversi momenti del racconto riservando al primo un tono asciutto, preciso, quasi fotografico tipico del linguaggio forense mentre si abbandona a frasi più intime e confidenziali nel secondo dove, pur senza rinunciare alla concisione, lascia spazio all’emozione e all’introspezione. Lo stile si piega alle esigenze della narrazione e concorre con la trama a passare sensazioni e contenuti.

 

INCIPIT

– Che abbiamo oggi, Pasquale? – chiesi entrando in studio e pensando, nello stesso momento e per l’ennesima volta, che si trattava di un rituale di cui ero stanco.

– Vediamo… la Colella dovrebbe venire finalmente a pagare. Poi c’è il consulente tecnico del processo Moretti, la questione della lottizzazione; passa a prendersi le carte, ma dice che vuole parlare con lei cinque minuti. E alle sette una cliente nuova.

– Chi è?

Pasquale sfogliò, con il consueto lieve sussiego, blocnotes che porta sempre con sé. Ognuno di noi ha qualcosa che lo identifica e in cui, se ne è consapevole, si identifica.

LEGGI ALTRE RECENSIONI

All’antica. Una maniera di esistere

All’antica. Una maniera di esistere

I libri continuano ad essere gli strumenti migliori per dare il giusto valore alle parole che usiamo e per prendercene cura con tutta l’attenzione che si meritano. Ce ne sono alcuni che dichiarano questo intento già nel titolo e nelle radici filosofiche da cui...

leggi tutto
Crepitio di stelle

Crepitio di stelle

Ci sono romanzi in cui l’autore mette le parole al servizio della storia che vuole raccontare e poi ce ne sono altri in cui, invece, la storia sembra non esserci, ma le parole hanno forza di per sé. Servono a dare voce alla memoria, a trovare un nesso fra i ricordi. È...

leggi tutto
Il risveglio della signorina Prim

Il risveglio della signorina Prim

Quanto incide il titolo di un libro sulla curiosità del lettore di prenderlo in mano e lasciarlo parlare? Direi parecchio, almeno tanto quanto la copertina. A me è successo con Il risveglio della signorina Prim di Natalia Sanmartin Fenollera, che ha attirato la mia...

leggi tutto
Il racconto dell’ancella

Il racconto dell’ancella

Una delle magie che alcuni romanzi sanno creare è quella di riuscire a farci ragionare attraverso l’emozione e di accompagnarci in mondi inventati che però ci costringono a mettere in discussione anche quello reale. È senz’altro questo il principale obiettivo della...

leggi tutto
L’Ickabog

L’Ickabog

Poco prima di Natale è uscito in Italia l’Ickabog, ultimo libro di J.K. Rowling. L’autrice ha dichiarato di aver avuto l’idea della storia parecchi anni fa e di averla scritta a brani tra un Harry Potter e l’altro. Relegato in soffitta per tanto tempo, durante il...

leggi tutto
Il destino ha ali di carta

Il destino ha ali di carta

I luoghi possono ispirare storie oppure conservare quelle di chi affida loro le proprie, frequentandoli in silenzio. Ne Il destino ha ali di carta Tor Udall dà voce ad alcune di queste storie filtrate dagli occhi di chi si accorge della loro bellezza.L'AUTRICE Tor...

leggi tutto
Benito Cereno

Benito Cereno

Fra le molteplici letture che affronto, per piacere o per lavoro, cerco di prevedere sempre anche qualche classico della letteratura, quelli di cui Italo Calvino un giorno, interrogato su quale potesse essere la definizione adatta a descriverli, disse: Un classico è...

leggi tutto
Women in the metaverse

Women in the metaverse

Che cosa evoca in chi la sente la parola Metaverso? Che cos'è davvero questa dimensione a cui possiamo accedere dotandosi di un avatar? In particolare ci si potrebbe domandare che utilità parlare di Metaverso al di fuori del gaming, del gioco. In realtà, si può...

leggi tutto
Nella stanza di Emily

Nella stanza di Emily

Quando si ama un autore si vorrebbe conoscere tutto di lui: i testi, la vita, il pensiero, ma anche i luoghi in cui ha vissuto, la stanza dove ha lavorato, il panorama che da quella stanza lo ha ispirato. È da questa esigenza che è nato Nella stanza di Emily, il libro...

leggi tutto
L’altra verità. Diario di una diversa

L’altra verità. Diario di una diversa

Ci sono scritture potenti che non hanno bisogno di essere costruite e vanno maneggiate con cura per arrivare con tutto il carico delle emozioni di cui sono intrise. Sono le scritture di pancia, che lasciano il posto all’urlo che le produce, perché è quello che deve...

leggi tutto
Divergent

Divergent

Leggo per tante ragioni: lavoro, piacere, bisogno di informarmi, voglia di imparare. A seconda dei motivi, il mio approccio ai libri cambia e con lui le aspettative. Ma se sto leggendo per svago, allora quello che cerco è una storia. Una buona storia in cui perdermi....

leggi tutto
Triste, solitario y final

Triste, solitario y final

A volte siamo portati a pensare che i libri ormai abbiano già parlato di tutto, non ci sia più argomento inesplorato, dinamica che non sia stata sondata, struttura che non sia stata sperimentata. Poi capita di leggere romanzi come Triste, solitario y final di Osvaldo...

leggi tutto
Fahrenheit 451

Fahrenheit 451

Amo gli autori che sperimentano, innovano e cercano soluzioni narrative inconsuete per rendere in maniera originale la storia che intendono raccontare. Ho trovato tutto questo nello stile di Ray Bradbury e nel suo celeberrimo Farhenheit 451. L'AUTORE Ray Douglas...

leggi tutto
Il caso Malaussène. Mi hanno mentito

Il caso Malaussène. Mi hanno mentito

Capita a volte di leggere libri costruiti con una precisione e un equilibrio tali da far sembrare facile l’impresa di scrivere. Sono questi i romanzi dei grandi narratori, quelli che conoscono talmente bene la tecnica da saperla usare senza farsene accorgere. Un...

leggi tutto
Spizzichi e bocconi

Spizzichi e bocconi

Cibo e letteratura, sapori e ricordi. Sono binomi che fanno breccia volentieri nella sensibilità dei lettori, che cercano nelle pagine dei libri non solo racconti, ma anche riscontri. Spizzichi e bocconi di Erri De Luca fornisce gli uni e gli altri, con lo stile...

leggi tutto
Mai sentita così bene

Mai sentita così bene

Rendere in un romanzo la naturalezza, le sgrammaticature, le costruzioni tipiche del linguaggio parlato non è operazione facile. Sembrerebbe che non ci sia altro lavoro da svolgere che registrare e riportare su carta le voci che si sentono in giro tutti i giorni, ma...

leggi tutto
Il morso della vipera

Il morso della vipera

L’ambientazione e il clima di un libro sono ingredienti che possono far decollare o affossare una storia: vanno studiati e preparati con cura. Nel romanzo Il morso della vipera l’autrice, Alice Basso, lo ha fatto, regalandoci un romanzo storicamente credibile e...

leggi tutto
Tre atti e due tempi

Tre atti e due tempi

Non è necessario che una storia sia intrisa di sangue per generare suspense e avvincere il lettore; quella sensazione di ansiosa apprensione che certi libri sanno evocare si può ottenere anche quando il racconto non prevede omicidi o aggressioni, ma è costruito con...

leggi tutto
Uno scià alla corte d’Europa

Uno scià alla corte d’Europa

Ci sono vari modi per “leggere” la contemporaneità e cercare di capire quello che ci succede intorno, uno è quello di contestualizzarla, interpretandola alla luce della storia, domandandosi da dove derivi e perché si sia evoluta in un determinato modo piuttosto che in...

leggi tutto
Requiem

Requiem

Il significato di ciò che si scrive passa anche attraverso il linguaggio che si sceglie di usare per esprimerlo e a volte forma e contenuto sono così connessi fra loro da presupporsi a vicenda. Il libro che ti presento oggi ne è un esempio. Si intitola Requiem e...

leggi tutto
RICHIEDI INFORMAZIONI

Privacy Policy

Share This