La simmetria dei desideri
Ci sono storie che rappresentano la vita con tale naturalezza che nel leggerne il racconto ti sembra di vederla scorrere proprio in quel momento davanti agli occhi. Riconosci i tratti della quotidianità, di sentimenti universali, di un’umanità calata in quelli che più che personaggi è giusto definire persone. La simmetria dei desideri di Eshkol Nevo è un libro così: semplice, diretto, vero.
L’AUTORE
Eshkol Nevo è uno scrittore nato a Gerusalemme nel 1971, nipote di Levi Eshkol, che fu Primo ministro di Israele tra il 1963 e il 1969. Ha vissuto tra Israele e Stati Uniti, ha completato gli studi di psicologia all’Università di Tel Aviv, ha lavorato come pubblicitario per qualche anno per poi abbandonare l’impiego e dedicarsi alla scrittura. Con il romanzo Nostalgia – pubblicato in Italia da Mondadori nel 2007 – vince nel 2005 il Book Publisher’s Association’s Golden Book Prize. Insegna scrittura creativa presso numerose università israeliane.
LA TRAMA
Estate 1998, Mondiali di calcio. Quattro amici si ritrovano per assistere in televisione alla finale. Non hanno ancora trent’anni, ma hanno già condiviso molte esperienze, gli studi, l’esercito al tempo dell’Intifada, gioie, spensieratezze, sentimenti e dolori. Amichai, il meno creativo di loro, quella sera sorprende tutti con un’idea brillante: ciascuno deve scrivere su un bigliettino tre desideri che vorrebbe veder realizzati di lì a quattro anni, per i successivi Mondiali d’Asia. I foglietti dovranno essere messi in una scatola da aprire solo la sera della finale nel 2002 per vedere, in quel momento, come sono andate davvero le cose.
La vita fa il suo corso e intreccia i destini.
DA NOTARE
La trovata semplice ma geniale di raccontare l’amicizia tra quattro uomini a partire dai loro desideri e dall’impatto che i sogni hanno sulla loro vita, rende originale un tema che è alla base di molti altri romanzi e che, se trattato in maniera ordinaria, rischia di cadere nel convenzionale. Come dico sempre: non esistono storie banali, ma modi banali di raccontarle. Qui invece Nevo usa tutti gli strumenti a sua disposizione per sorprendere: stile ironico, punteggiatura trattata con maestria e personalità, dialoghi autentici, un finale inaspettato.
L’autore fa agire i personaggi nel racconto con la disinvoltura propria di chi ne conosce tutte le sfumature psicologiche ed emotive più profonde.
INCIPIT
22.6.02
A tutti gli interessati
- In data 1.6.2002 mi è stato richiesto dalla famiglia del signor Yuval Fried di recarmi alla stazione di polizia in via Dizengoff, a Tel Aviv, per ritirare i suoi oggetti. Fra le altre cose consegnatemi dalla signora Ester Loel, responsabile del magazzino, c’era anche un sacchetto di plastica contenente un grosso plico di fogli. Il signor Fried non aveva mai informato né me né gli altri suoi amici di essersi dedicato alla scrittura, perciò la mia prima supposizione riguardo al suddetto plico di fogli è stata che si trattasse di una delle traduzioni che lui eseguiva a pagamento per studenti universitari di Lettere e Scienze sociali.
LEGGI ALTRE RECENSIONI
Il quinto giorno
I libri che sanno creare suspense sono capaci di coinvolgere a tal punto da farci perdere la cognizione del tempo.Riuscire a raccontare la tensione non è facile, soprattutto perché bisogna essere bravi a mantenerla nel corso della narrazione. Frank Schätzing ci riesce...
Apologo del giudice bandito
Leggere è un piacere e il tempo che dedichiamo ai libri un regalo che facciamo a noi stessi. Ma è anche un’azione che richiede volontà e concentrazione, perché se ci distraiamo o siamo stanchi rischiamo di non capire o di dimenticare presto quello che troviamo...
Il sentiero dei profumi
Le letture di evasione hanno la capacità di portarci altrove e di farci scoprire regioni che non abbiamo mia conosciuto. Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni ci accompagna nel mondo delle essenze e riesce in più di un’occasione a farci immaginare addirittura i...
Hunger Games
L’espressione Young Adult, spesso abbreviata YA, sta ad indicare quei libri che vengono scritti espressamente per gli adolescenti, vale a dire per i giovani fra i 12 e i 18 anni. Hunger Games di Suzanne Collins, primo titolo di una trilogia, è uno YA distopico fra i...
Destinazione immaginario
Che tipo di lettore/lettrice sei? Affezionato/a ad un unico genere letterario o capace di spaziare dal romanzo al saggio, dalla prosa alla poesia? A me piace alternare i tipi di letture, confrontarmi con forme di linguaggio differenti e con modi diversi d’interpretare...
Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini
I romanzi che nascono per i ragazzi, di solito, rispondono a canoni particolari che gli autori impegnati nel genere conoscono bene. Quando sono costruiti e raccontati come si deve, però, travalicano il confine dell’età e diventano libri e basta, storie che è piacevole...
Io, robot
Le raccolte di racconti impegnano sia l’autore sia il lettore. Il primo deve saper padroneggiare la tecnica dell’essenzialità senza sacrificare la componente emozionale di cui le buone narrazioni non possono essere prive, il secondo è chiamato a entrare e uscire da...
Il mulino dei dodici corvi
I romanzi di formazione, per loro natura, nascono per rivolgersi ai ragazzi, ovvero a personalità ancora in costruzione, ma se giocati su livelli narrativi diversi, possono offrire chiavi interpretative ulteriori e adatte anche per un pubblico maturo. È il caso de Il...
Prima persona singolare
Se sei tra quelli che nella lettura, compresa quella di racconti e romanzi, cerca risposte chiare e dati oggettivi, il libro che ti propongo oggi potrebbe spiazzarti, perché il suo autore è il mago dell’incerto, giocoliere dell’inverosimile. Sto parlando di Murakami...
Americanah
Tra i tanti pregi che hanno i libri c’è anche quello di aiutarci a capire prospettive che non ci appartengono e realtà che ci sono estranee. Attraverso il processo di immedesimazione con i personaggi, di cui ci appassioniamo, entriamo davvero nei loro panni e...
La lunga strada della vendetta
Ci sono libri difficili da catalogare perché nascono proprio dall’intenzione dei loro autori di mescolare generi diversi, operazione tanto affascinante quanto delicata. Il rischio di creare un ibrido poco coerente infatti è molto elevato. Joe R. Lansdale invece ce ne...
Il sentiero
Vi è capitato di cominciare a leggere un libro e di far fatica a fermarti? A me spesso e di solito questo accade perché la trama è avvincente, ma soprattutto perché è ben costruita. È l’arte dell’autore di saper narrare che fa la differenza. Perché quando leggiamo non...
La notte degli spilli
Con La notte degli spilli siamo di fronte a un vero e proprio romanzo psicologico che cattura fin dalle prime pagine, dove comprendiamo subito che la vicenda sta per evolvere verso qualcosa di importante e ci coinvolge del tutto.L'AUTORE Santiago Roncagliolo è nato a...
Il condominio
Siamo spesso portati a credere che i romanzi si reggano sulle loro trame e che il lettore si conquisti solo con un intreccio ben congegnato e il finale a sorpresa. Poi ci sono le storie che contraddicono questo principio e fanno leva su altri meccanismi per tenere il...
All’antica. Una maniera di esistere
I libri continuano ad essere gli strumenti migliori per dare il giusto valore alle parole che usiamo e per prendercene cura con tutta l’attenzione che si meritano. Ce ne sono alcuni che dichiarano questo intento già nel titolo e nelle radici filosofiche da cui...
Crepitio di stelle
Ci sono romanzi in cui l’autore mette le parole al servizio della storia che vuole raccontare e poi ce ne sono altri in cui, invece, la storia sembra non esserci, ma le parole hanno forza di per sé. Servono a dare voce alla memoria, a trovare un nesso fra i ricordi. È...
Il risveglio della signorina Prim
Quanto incide il titolo di un libro sulla curiosità del lettore di prenderlo in mano e lasciarlo parlare? Direi parecchio, almeno tanto quanto la copertina. A me è successo con Il risveglio della signorina Prim di Natalia Sanmartin Fenollera, che ha attirato la mia...
Il racconto dell’ancella
Una delle magie che alcuni romanzi sanno creare è quella di riuscire a farci ragionare attraverso l’emozione e di accompagnarci in mondi inventati che però ci costringono a mettere in discussione anche quello reale. È senz’altro questo il principale obiettivo della...
L’Ickabog
Poco prima di Natale è uscito in Italia l’Ickabog, ultimo libro di J.K. Rowling. L’autrice ha dichiarato di aver avuto l’idea della storia parecchi anni fa e di averla scritta a brani tra un Harry Potter e l’altro. Relegato in soffitta per tanto tempo, durante il...
Il destino ha ali di carta
I luoghi possono ispirare storie oppure conservare quelle di chi affida loro le proprie, frequentandoli in silenzio. Ne Il destino ha ali di carta Tor Udall dà voce ad alcune di queste storie filtrate dagli occhi di chi si accorge della loro bellezza.L'AUTRICE Tor...