Nella stanza di Emily

Quando si ama un autore si vorrebbe conoscere tutto di lui: i testi, la vita, il pensiero, ma anche i luoghi in cui ha vissuto, la stanza dove ha lavorato, il panorama che da quella stanza lo ha ispirato. È da questa esigenza che è nato Nella stanza di Emily, il libro con cui Benedetta Centovalli celebra l’adorata poetessa Emily Dickinson.

L’AUTRICE

Benedetta Centovalli è nata a Firenze e vive a Milano. Editor con la passione per la sperimentazione e specialista di narrativa contemporanea ha curato le opere di alcuni grandi autori del Novecento come Bilenchi, Bassani, Merini, Campo. È docente universitaria in ambito editoriale all’Università Statale di Milano, all’Università Milano-Bicocca e al Collegio Universitario Santa Caterina di Pavia. Tiene laboratori di scrittura presso Belleville, scrive di critica letteraria e nel 2016 ha aperto un’agenzia letteraria.

Fa parte del Consiglio scientifico del Centro ricerche e studi autobiografici della Libera Università dell’Autobiografia di Anghiari.

LA TRAMA

Nella stanza di Emily racconta il viaggio dell’autrice ad Amherst (Massachussets) per fare visita alla casa della poetessa americana Emily Dickinson e in particolare alla sua stanza, dove la donna scelse di rimanere reclusa, a scrivere, osservare il mondo dalle finestre e dedicarsi alle altre sue attività più care: la cura delle piante, la panificazione, le brevi passeggiate in giardino in compagnia del suo cane. Nel raccontare Emily la Centovalli racconta anche molto di sé, del proprio rapporto con la letteratura e la scrittura e dell’attività di editor, ma anche del significato della “reclusione”, quella volontaria della Dickinson e quella imposta dalla situazione contemporanea, gravata dagli effetti della pandemia, periodo durante il quale è stato scritto il libro.

 

DA NOTARE

Non è un romanzo, non è un saggio, non può dirsi un diario, ha qualcosa del memoir, ma sfugge anche a questa catalogazione. Al libro della Centovalli si addice di più la definizione di “viaggio”, fisico perché l’autrice racconta del viaggio vero che ha fatto ad Amherst per visitare la casa di Emily Dickinson, ma anche virtuale della memoria, nella poesia e nelle riflessioni che le sono nate prima, durante e dopo.

Quando c’è così tanto materiale da trasmettere, tante ragioni che inducono a scrivere, il rischio è quello di dare vita ad un testo slegato, privo di un nesso oppure significativo solo per chi lo scrive. Per condividere con il lettore l’esperienza, occorre allora organizzare bene i temi e trovare un filo conduttore che renda coerente la narrazione. L’autrice lo fa creando una solida struttura con un indice molto articolato, corredando il testo di fotografie da lei stessa scattate, dedicando le ultime pagine, intitolate non a caso Come una mappa per il giorno e una mappa per la notte, al racconto di come le sia nata e sia maturata l’idea del libro, rendendoci partecipi del suo personale processo creativo.

 

INCIPIT

Tutto è cominciato con una noce. In aereo sul mio vassoio, dove ogni pietanza era chiusa in ermetiche piccole confezioni, accanto a una vaschetta di pasta e verdura, come fosse finita lì per caso o chissà per quale insondabile ragione, c’era una piccola noce. L’ho mangiata subito, poi mi sono messa a indagare i vassoi dei vicini: c’era anche per loro quel minuscolo dono?

LEGGI ALTRE RECENSIONI

Carmilla

Carmilla

Quando si riesce a creare, da subito, una suspense che suscita nel lettore l’aspettativa di qualcosa di misterioso e terribile, rimandando il racconto dell’evento attraverso l’uso sapiente del ritmo narrativo, abbiamo tra le mani un capolavoro della lettura gotica...

leggi tutto
Cronorifugio

Cronorifugio

Immaginate di entrare in una stanza e trovarvi catapultati in un altro periodo. Quale vorreste ritrovare? Gli anni ‘70, ‘80? Non è una domanda semplice a cui rispondere. L’istinto, forse, porterebbe ognuno a voler rivivere una particolare fase della propria vita ma il...

leggi tutto
Una cosa divertente che non farò mai più

Una cosa divertente che non farò mai più

Cosa succede quando un talentoso David Foster Wallace si imbarca su una nave da crociera e scrive un articolo per la rivista Harper’s? Semplice, il testo si trasforma in un reportage travolgente, ironico e appassionato. La narrazione, attraverso le mani dell’autore,...

leggi tutto
La simmetria dei desideri

La simmetria dei desideri

Ci sono storie che rappresentano la vita con tale naturalezza che nel leggerne il racconto ti sembra di vederla scorrere proprio in quel momento davanti agli occhi. Riconosci i tratti della quotidianità, di sentimenti universali, di un’umanità calata in quelli che più...

leggi tutto
Il quinto giorno

Il quinto giorno

I libri che sanno creare suspense sono capaci di coinvolgere a tal punto da farci perdere la cognizione del tempo.Riuscire a raccontare la tensione non è facile, soprattutto perché bisogna essere bravi a mantenerla nel corso della narrazione. Frank Schätzing ci riesce...

leggi tutto
Apologo del giudice bandito

Apologo del giudice bandito

Leggere è un piacere e il tempo che dedichiamo ai libri un regalo che facciamo a noi stessi. Ma è anche un’azione che richiede volontà e concentrazione, perché se ci distraiamo o siamo stanchi rischiamo di non capire o di dimenticare presto quello che troviamo...

leggi tutto
Il sentiero dei profumi

Il sentiero dei profumi

Le letture di evasione hanno la capacità di portarci altrove e di farci scoprire regioni che non abbiamo mia conosciuto. Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni ci accompagna nel mondo delle essenze e riesce in più di un’occasione a farci immaginare addirittura i...

leggi tutto
Hunger Games

Hunger Games

L’espressione Young Adult, spesso abbreviata YA, sta ad indicare quei libri che vengono scritti espressamente per gli adolescenti, vale a dire per i giovani fra i 12 e i 18 anni. Hunger Games di Suzanne Collins, primo titolo di una trilogia, è uno YA distopico fra i...

leggi tutto
Destinazione immaginario

Destinazione immaginario

Che tipo di lettore/lettrice sei? Affezionato/a ad un unico genere letterario o capace di spaziare dal romanzo al saggio, dalla prosa alla poesia? A me piace alternare i tipi di letture, confrontarmi con forme di linguaggio differenti e con modi diversi d’interpretare...

leggi tutto
Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

I romanzi che nascono per i ragazzi, di solito, rispondono a canoni particolari che gli autori impegnati nel genere conoscono bene. Quando sono costruiti e raccontati come si deve, però, travalicano il confine dell’età e diventano libri e basta, storie che è piacevole...

leggi tutto
Io, robot

Io, robot

Le raccolte di racconti impegnano sia l’autore sia il lettore. Il primo deve saper padroneggiare la tecnica dell’essenzialità senza sacrificare la componente emozionale di cui le buone narrazioni non possono essere prive, il secondo è chiamato a entrare e uscire da...

leggi tutto
Il mulino dei dodici corvi

Il mulino dei dodici corvi

I romanzi di formazione, per loro natura, nascono per rivolgersi ai ragazzi, ovvero a personalità ancora in costruzione, ma se giocati su livelli narrativi diversi, possono offrire chiavi interpretative ulteriori e adatte anche per un pubblico maturo. È il caso de Il...

leggi tutto
Prima persona singolare

Prima persona singolare

Se sei tra quelli che nella lettura, compresa quella di racconti e romanzi, cerca risposte chiare e dati oggettivi, il libro che ti propongo oggi potrebbe spiazzarti, perché il suo autore è il mago dell’incerto, giocoliere dell’inverosimile. Sto parlando di Murakami...

leggi tutto
Americanah

Americanah

Tra i tanti pregi che hanno i libri c’è anche quello di aiutarci a capire prospettive che non ci appartengono e realtà che ci sono estranee. Attraverso il processo di immedesimazione con i personaggi, di cui ci appassioniamo, entriamo davvero nei loro panni e...

leggi tutto
La lunga strada della vendetta

La lunga strada della vendetta

Ci sono libri difficili da catalogare perché nascono proprio dall’intenzione dei loro autori di mescolare generi diversi, operazione tanto affascinante quanto delicata. Il rischio di creare un ibrido poco coerente infatti è molto elevato. Joe R. Lansdale invece ce ne...

leggi tutto
Il sentiero

Il sentiero

Vi è capitato di cominciare a leggere un libro e di far fatica a fermarti? A me spesso e di solito questo accade perché la trama è avvincente, ma soprattutto perché è ben costruita. È l’arte dell’autore di saper narrare che fa la differenza. Perché quando leggiamo non...

leggi tutto
La notte degli spilli

La notte degli spilli

Con La notte degli spilli siamo di fronte a un vero e proprio romanzo psicologico che cattura fin dalle prime pagine, dove comprendiamo subito che la vicenda sta per evolvere verso qualcosa di importante e ci coinvolge del tutto.L'AUTORE Santiago Roncagliolo è nato a...

leggi tutto
Il condominio

Il condominio

Siamo spesso portati a credere che i romanzi si reggano sulle loro trame e che il lettore si conquisti solo con un intreccio ben congegnato e il finale a sorpresa. Poi ci sono le storie che contraddicono questo principio e fanno leva su altri meccanismi per tenere il...

leggi tutto
All’antica. Una maniera di esistere

All’antica. Una maniera di esistere

I libri continuano ad essere gli strumenti migliori per dare il giusto valore alle parole che usiamo e per prendercene cura con tutta l’attenzione che si meritano. Ce ne sono alcuni che dichiarano questo intento già nel titolo e nelle radici filosofiche da cui...

leggi tutto
Crepitio di stelle

Crepitio di stelle

Ci sono romanzi in cui l’autore mette le parole al servizio della storia che vuole raccontare e poi ce ne sono altri in cui, invece, la storia sembra non esserci, ma le parole hanno forza di per sé. Servono a dare voce alla memoria, a trovare un nesso fra i ricordi. È...

leggi tutto
RICHIEDI INFORMAZIONI

Privacy Policy

Share This