Spizzichi e bocconi

Cibo e letteratura, sapori e ricordi. Sono binomi che fanno breccia volentieri nella sensibilità dei lettori, che cercano nelle pagine dei libri non solo racconti, ma anche riscontri. Spizzichi e bocconi di Erri De Luca fornisce gli uni e gli altri, con lo stile asciutto ed essenziale che contraddistingue l’autore.

L’AUTORE

I libri di Erri De Luca (Napoli, 1950) sono stati tradotti in oltre 30 lingue. Autodidatta in inglese, francese, swahili, russo, yiddish e ebraico antico, ha tradotto con metodo letterale alcune parti dell’Antico Testamento. Autore e uomo polivalente, già attivamente impegnato nella sinistra extraparlamentare, oltre a numerosi romanzi, saggi e raccolte poetiche ha scritto per il cinema, per il teatro e per il web. Dal suo primo romanzo, Non ora, non qui, (1989) ad oggi, De Luca è via via diventato l’interprete di una delle carriere letterarie più interessanti della contemporaneità. Una carriera che gli ha permesso di dar vita anche alla Fondazione Erri De Luca, rivolta a sostenere progetti di solidarietà. La sua biografia completa è disponibile su https://fondazionerrideluca.com/web/bio/

LA TRAMA

In un agile e intenso memoir in cui la cultura della memoria incontra e si integra con la cultura della nutrizione, Erri De Luca parla del cibo della sua vita affiancando ai ricordi i punti di vista di Valerio Galasso, biologo nutrizionista e ottimo divulgatore scientifico. Suddiviso in brevi capitoli, Spizzichi e bocconi offre sguardi sui panorami di vita familiare dell’autore, lungo i quali l’alimentazione si offre come tema sacrale per l’incontro con i luoghi, le persone e gli oggetti. Nei ventuno capitoli che danno vita a un complessivo racconto autobiografico, si parla di digiuno, di ragù, di acqua, di sale e di pesce su scenari che variano dai cantieri di lavoro alle osterie, dall’Himalaya all’Africa o alla Serbia. In chiusura, in omaggio a non dimenticati riti familiari, completa il testo una selezione di ricette che la nonna materna aveva puntualmente raccolto “con nitida calligrafia”.

 

DA NOTARE

Nell’insolito duetto letterato-scienziato che prende vita nelle pagine del libro, le suggestioni narrative e filosofiche della scrittura autobiografica si intersecano con le spiegazioni e i consigli per un sano rapporto con il cibo. Ne deriva una lettura capace di attivare più di un rispecchiamento da parte del lettore, il quale oltre a confrontarsi con le esperienze dell’autore, ha anche la possibilità di farlo con le chiare spiegazioni e i suggerimenti forniti dall’esperto di alimentazione. Per ciò che riguarda la scrittura, lo stile narrativo è quello caro a De Luca, paratattico e focalizzato su un linguaggio preciso ed essenziale, quasi schivo: certamente utile, in questo caso, a contenere gli eventuali eccessi emotivi generati dal ricordo.

 

INCIPIT

Una preghiera ladina a inizio pasto chiede al Signore di benedire “la spaisa”.

Una benedizione ebraica a fine pasto dice: “Poiché abbiamo mangiato da ciò che è suo”.

Altre formule di ringraziamento accompagnano pietanze e bevande.

Il cibo è stato trattato con devozione da ogni popolo.

Ha istigato digiuni ascetici, leggendarie astinenze.

È stato campo di battaglia del corpo dei prigionieri nei campi di concentramento, nelle prigioni.

Ha accompagnato siccità, carestie fino al cannibalismo.

Il cibo ha una storia spaventosa, eroica, miracolosa.

Si ringrazia per la recensione Roberto Scanarotti.

LEGGI ALTRE RECENSIONI

Apologo del giudice bandito

Apologo del giudice bandito

Leggere è un piacere e il tempo che dedichiamo ai libri un regalo che facciamo a noi stessi. Ma è anche un’azione che richiede volontà e concentrazione, perché se ci distraiamo o siamo stanchi rischiamo di non capire o di dimenticare presto quello che troviamo...

leggi tutto
Il sentiero dei profumi

Il sentiero dei profumi

Le letture di evasione hanno la capacità di portarci altrove e di farci scoprire regioni che non abbiamo mia conosciuto. Il sentiero dei profumi di Cristina Caboni ci accompagna nel mondo delle essenze e riesce in più di un’occasione a farci immaginare addirittura i...

leggi tutto
Hunger Games

Hunger Games

L’espressione Young Adult, spesso abbreviata YA, sta ad indicare quei libri che vengono scritti espressamente per gli adolescenti, vale a dire per i giovani fra i 12 e i 18 anni. Hunger Games di Suzanne Collins, primo titolo di una trilogia, è uno YA distopico fra i...

leggi tutto
Destinazione immaginario

Destinazione immaginario

Che tipo di lettore/lettrice sei? Affezionato/a ad un unico genere letterario o capace di spaziare dal romanzo al saggio, dalla prosa alla poesia? A me piace alternare i tipi di letture, confrontarmi con forme di linguaggio differenti e con modi diversi d’interpretare...

leggi tutto
Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

Percy Jackson e gli Dei dell’Olimpo – Il ladro di fulmini

I romanzi che nascono per i ragazzi, di solito, rispondono a canoni particolari che gli autori impegnati nel genere conoscono bene. Quando sono costruiti e raccontati come si deve, però, travalicano il confine dell’età e diventano libri e basta, storie che è piacevole...

leggi tutto
Io, robot

Io, robot

Le raccolte di racconti impegnano sia l’autore sia il lettore. Il primo deve saper padroneggiare la tecnica dell’essenzialità senza sacrificare la componente emozionale di cui le buone narrazioni non possono essere prive, il secondo è chiamato a entrare e uscire da...

leggi tutto
Il mulino dei dodici corvi

Il mulino dei dodici corvi

I romanzi di formazione, per loro natura, nascono per rivolgersi ai ragazzi, ovvero a personalità ancora in costruzione, ma se giocati su livelli narrativi diversi, possono offrire chiavi interpretative ulteriori e adatte anche per un pubblico maturo. È il caso de Il...

leggi tutto
Prima persona singolare

Prima persona singolare

Se sei tra quelli che nella lettura, compresa quella di racconti e romanzi, cerca risposte chiare e dati oggettivi, il libro che ti propongo oggi potrebbe spiazzarti, perché il suo autore è il mago dell’incerto, giocoliere dell’inverosimile. Sto parlando di Murakami...

leggi tutto
Americanah

Americanah

Tra i tanti pregi che hanno i libri c’è anche quello di aiutarci a capire prospettive che non ci appartengono e realtà che ci sono estranee. Attraverso il processo di immedesimazione con i personaggi, di cui ci appassioniamo, entriamo davvero nei loro panni e...

leggi tutto
La lunga strada della vendetta

La lunga strada della vendetta

Ci sono libri difficili da catalogare perché nascono proprio dall’intenzione dei loro autori di mescolare generi diversi, operazione tanto affascinante quanto delicata. Il rischio di creare un ibrido poco coerente infatti è molto elevato. Joe R. Lansdale invece ce ne...

leggi tutto
Il sentiero

Il sentiero

Vi è capitato di cominciare a leggere un libro e di far fatica a fermarti? A me spesso e di solito questo accade perché la trama è avvincente, ma soprattutto perché è ben costruita. È l’arte dell’autore di saper narrare che fa la differenza. Perché quando leggiamo non...

leggi tutto
La notte degli spilli

La notte degli spilli

Con La notte degli spilli siamo di fronte a un vero e proprio romanzo psicologico che cattura fin dalle prime pagine, dove comprendiamo subito che la vicenda sta per evolvere verso qualcosa di importante e ci coinvolge del tutto.L'AUTORE Santiago Roncagliolo è nato a...

leggi tutto
Il condominio

Il condominio

Siamo spesso portati a credere che i romanzi si reggano sulle loro trame e che il lettore si conquisti solo con un intreccio ben congegnato e il finale a sorpresa. Poi ci sono le storie che contraddicono questo principio e fanno leva su altri meccanismi per tenere il...

leggi tutto
All’antica. Una maniera di esistere

All’antica. Una maniera di esistere

I libri continuano ad essere gli strumenti migliori per dare il giusto valore alle parole che usiamo e per prendercene cura con tutta l’attenzione che si meritano. Ce ne sono alcuni che dichiarano questo intento già nel titolo e nelle radici filosofiche da cui...

leggi tutto
Crepitio di stelle

Crepitio di stelle

Ci sono romanzi in cui l’autore mette le parole al servizio della storia che vuole raccontare e poi ce ne sono altri in cui, invece, la storia sembra non esserci, ma le parole hanno forza di per sé. Servono a dare voce alla memoria, a trovare un nesso fra i ricordi. È...

leggi tutto
Il risveglio della signorina Prim

Il risveglio della signorina Prim

Quanto incide il titolo di un libro sulla curiosità del lettore di prenderlo in mano e lasciarlo parlare? Direi parecchio, almeno tanto quanto la copertina. A me è successo con Il risveglio della signorina Prim di Natalia Sanmartin Fenollera, che ha attirato la mia...

leggi tutto
Il racconto dell’ancella

Il racconto dell’ancella

Una delle magie che alcuni romanzi sanno creare è quella di riuscire a farci ragionare attraverso l’emozione e di accompagnarci in mondi inventati che però ci costringono a mettere in discussione anche quello reale. È senz’altro questo il principale obiettivo della...

leggi tutto
L’Ickabog

L’Ickabog

Poco prima di Natale è uscito in Italia l’Ickabog, ultimo libro di J.K. Rowling. L’autrice ha dichiarato di aver avuto l’idea della storia parecchi anni fa e di averla scritta a brani tra un Harry Potter e l’altro. Relegato in soffitta per tanto tempo, durante il...

leggi tutto
Il destino ha ali di carta

Il destino ha ali di carta

I luoghi possono ispirare storie oppure conservare quelle di chi affida loro le proprie, frequentandoli in silenzio. Ne Il destino ha ali di carta Tor Udall dà voce ad alcune di queste storie filtrate dagli occhi di chi si accorge della loro bellezza.L'AUTRICE Tor...

leggi tutto
Benito Cereno

Benito Cereno

Fra le molteplici letture che affronto, per piacere o per lavoro, cerco di prevedere sempre anche qualche classico della letteratura, quelli di cui Italo Calvino un giorno, interrogato su quale potesse essere la definizione adatta a descriverli, disse: Un classico è...

leggi tutto
RICHIEDI INFORMAZIONI

Privacy Policy

Share This