Women in the metaverse
Che cosa evoca in chi la sente la parola Metaverso? Che cos’è davvero questa dimensione a cui possiamo accedere dotandosi di un avatar? In particolare ci si potrebbe domandare che utilità parlare di Metaverso al di fuori del gaming, del gioco. In realtà, si può scoprire un mondo, interessante, produttivo con innumerevoli opportunità. Certo, è tutto agli inizi e avremo bisogno di regolamentazioni, di confini e di chiarezza, ma possiamo iniziare a esplorarlo. Se volete reperire informazioni, capirne di più, magari iniziare a organizzarvi per un viaggio, anche breve, in questa dimensione, dovete leggere un testo, scritto e pubblicato in ebook da Simonetta Pozzi: Women in the Metaverse. Storie di donne che ispirano le donne.
L’AUTRICE
Simonetta Pozzi è una storyteller, come lei stessa si definisce, un po’ geek che coniuga l’amore per la narrazione classica con la tecnologia più innovativa (extended reality). Libera professionista, consulente e formatrice specializzata nel digitale e nel corporate storytelling in particolar modo nei tools narrativi e in realtà virtuale ed aumentata.
LA TRAMA
In questo testo Simonetta, oltre a fornirci davvero tante informazioni e link, intervista nove donne che si muovono nel Metaverso con agilità tanto da farne un’opportunità di lavoro o comunque una fonte di conoscenza e quindi di competenza. Sono donne di varia estrazione culturale e sociale, zona geografica ed è veramente interessante sentire quello che hanno da dire, le esperienze che raccontano. Di sicuro ci aiutano a guardare oltre, a comprendere quanti mutamenti siano in atto e come sia più che mai necessario liberarsi da preconcetti e luoghi comuni.
Le loro storie permettono di comprende che cosa stia accadendo attorno a noi. Diciamolo: mancava un testo così libero nell’analisi di una dimensione che merita attenzione.
DA NOTARE
La scrittura ha più di una particolarità da apprezzare, ancora di più visto l’argomento: la semplicità e la chiarezza. Simonetta divulga con estrema pulizia stilistica la sua narrazione, senza cadere mai nel filosofico. Ecco perché le pagine scorrono via veloci, nonostante ci siano appunti da prendere e link da salvare. Un occhio alla cover non deve mancare: è davvero bella, avete notato?
L’ebook tra l’altro ha una nobile causa: sostiene un’associazione che aiuta le donne. Noi di Accademia di Scrittura lo consigliamo. Buona lettura.
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